Come da prassi di fronte a trame sinottiche di questo tipo, in un periodo dell’anno in cui la superficie marina registra le temperature più basse, la Liguria si prepara a dare il benvenuto alla maccaja.
La progressiva affermazione di un moderato campo di alta pressione sull’Europa continentale e sul bacino del Mediterraneo ha fatto da contorno, nella giornata di ieri, alle prime vere sensazioni primaverili sul nord-Italia e sulla Liguria, ove le tese e secche correnti settentrionali, protagoniste indiscusse da quasi due mesi, hanno lasciato il posto a vivaci ed umide brezze meridionali; in un contesto termico diurno più consono al mese di Marzo che non a quello di Febbraio, con valori diffusamente superiori a +14/+15°C, fino anche a +16°C, sia lungo le riviere sia nelle zone interne.
Ma lo sappiamo, un regime anticiclonico, sulla nostra regione, non è sinonimo di condizioni di bel tempo, ed è ciò che di cui ci renderanno nuovamente testimoni le prossime ore, nel corso delle quali il flusso meridionale andrà via via acuendosi, provocando un graduale incremento della nuvolosità tra il savonese orientale, il genovese e lo spezzino; eccepiranno, come spesso capita in queste circostanze, l’imperiese e la maggior parte dei bacini padani, ove resisteranno ampi spazi sereni.
Le temperature massime risulteranno in lieve flessione rispetto alla giornata di ieri, stante il crescente disturbo al soleggiamento. Assisteremo ad un aumento del moto ondoso a partire dalla seconda parte del dì, specie in mare aperto, complice il concomitante rinforzo delle correnti di Libeccio, che dalla tarda serata tenderanno ad irrompere anche sotto-costa, innescando qualche debole e localizzato episodio di pioviggine in prossimità de rilievi maggiormente esposti.
Buongiorno Liguria.