La perturbazione atlantica che nella giornata di ieri ha interessato la nostra Regione con pioggia, gelicidio e neve si è allontanata verso est, lasciando però un tempo ancora variabile a ponente e instabile a levante.
Gli accumuli di pioggia, tra ieri e questa notte, sono stati abbondanti e ben distribuiti, compresi generalmente tra 40 e 80 mm, con qualche punta superiore sull’appennino centro-orientale.
La neve, pur con fatica, è riuscita a cadere nelle zone in cui il cuscino freddo nei medi e bassi strati ha resistito al richiamo mite meridionale. È il caso della Val Bormida, specie quella più interna e della Valle dell’Erro occidentale, dove la pioggia iniziale ha lasciato gradualmente il posto alla neve, seppur con accumuli generalmente modesti. Il gelicidio ha invece prevalso nella Valle dell’Erro orientale, in Val d’Orba, Stura, Scrivia, alta val Polcevera e nei pressi di quasi tutto lo spartiacque marittimo/padano centro-occidentale, in particolare oltre i 500-600 metri di quota. Ha piovuto a tutte le quote a levante, dove il richiamo mite era massimo, e sopra i 1800-2000 metri sui versanti imperiesi delle Alpi Liguri.
Questa mattina i cieli sono coperti e locali rovesci interessano ancora il levante, mentre sul resto della Regione i fenomeni si sono ormai esauriti. Le temperature sono comprese tra 9 e 10 gradi sulla costa centro-occidentale, dove soffia ancora la tramontana allo sbocco delle valli esposte, tra 11 e 14 gradi sulla riviera di levante. Decisamente più basse nell’entroterra centro-occidentale, specie sui versanti padani, dove i termometri si fermano tra 0 e 2 gradi, seppur in graduale rialzo rispetto a ieri.
Nel pomeriggio qualche schiarita potrà aprirsi a ponente, mentre sull’Appennino orientale potrà ancora attardarsi qualche piovasco o locale rovescio. Il vento resterà da nord sul genovese e sul savonese, ma più debole, mentre proverrà dai quadranti meridionali a levante e sull’imperiese.
Buongiorno Liguria!