Bocca di Magra (SP)
L’arretramento verso l’Oceano Atlantico del promontorio anticiclonico causa la rotazione di venti dai quadranti meridionali, portando ad un aumento dell’umidità nei bassi strati e a conseguente formazione di nubi basse.
La giornata di ieri è stata contraddistinta dalla presenza di condizioni soleggiate, con transito di nubi alte dal pomeriggio, e temperature insolitamente alte alle quote superiori (ben 8-10°C sopra la media), con zero termico che ha superato agevolmente i 3000m di quota.
🌒 La notte trascorsa e il giorno che verrà ⛅
Nella notte appena trascorsa pochi eventi significativi da segnalare, tra i quali spiccano un’accentuata inversione termica nei bassi strati (in particolare in Val d’Aveto) e diffuse brinate nelle vallate interessate da inversione. Analizzando le stazioni presenti nella nostra rete, si nota come sia accentuata la differenza di temperatura tra gli strati superiori (più caldi) e quelli inferiori (più freddi); ne sono esempio lampante le temperature minime delle stazioni di Monte Laghicciola e Cabanne di Rezzoaglio, situate a circa 4 km di distanza tra loro e con una differenza di ben 15 gradi:
- Monte Laghicciola (GE, 1260m slm): +10.1°C
- Cabanne di Rezzoaglio (GE, 818m slm): -4.8°C
In generale, le temperature minime della notte sono state:
- Marina di Alassio (SV): +12.4°C
- Varigotti (SV): +11.1°C
- Bargagli Bragalla (GE, 624m slm): +11.0°C
- …
- Camerana (CN, 622m slm): -4.7°C
- Palazzuolo di Rezzoaglio (GE, 825m slm): -4.7°C
- Cabanne di Rezzoaglio (GE, 818m slm): -4.8°C
I 4 capoluoghi, invece, hanno registrato valori tra 2 e 10°C, con molta differenza anche all’interno della stessa città per azione delle inversioni:
- Genova tra +4.6°C (C.so De Stefanis) e +10.7°C (Castelletto);
- Imperia tra +2.8°C (Caramagna) e +7.5°C (Castelvecchio);
- Savona: +4.4°C
- La Spezia: +6.4°C
Nella giornata odierna, come anticipato, il sole che ci ha accompagnato negli ultimi giorni lascerà il posto a nebbie locali sul versante padano in mattinata, e nubi basse in formazione dal pomeriggio prevalentemente sui settori centro-orientali della regione, in estensione sul resto della regione in serata.
Per maggiori dettagli e per continuare a restare aggiornati, vi invitiamo a consultare il nostro BOLLETTINO METEO.
Buongiorno, Liguria!
Lo sapevi che…
Brina e rugiada sono due termini utilizzati per descrivere due differenti fenomeni (due passaggi di stato dell’acqua) che si manifestano in determinate condizioni:
- La brina è il passaggio dallo stato gassoso a quello solido, avviene a temperature inferiori a 0°C e segue un processo detto “brinamento“, appunto (n.d.r. nel linguaggio comune è utilizzato anche il termine “sublimazione” per indicare questo fenomeno, sebbene questo indichi in realtà il passaggio di stato opposto, da solido a gassoso);
- La rugiada è il passaggio dallo stato gassoso a quello liquido, avviene a temperature superiori a 0°C e il processo prende il nome di “condensazione“.
Ma quando e perché si formano questi particolari fenomeni?
Nelle notti serene, come spiegato in un Buongiorno Liguria di qualche tempo fa (nella sezione Lo sapevi che…), avevamo imparato come la superficie si raffreddi molto nelle notti serene: questa è la conditio sine qua non affinché avvenga uno dei fenomeni sopra descritti.
Il meccanismo di formazione è tanto semplice, quanto affascinante: la superficie, raffreddandosi, raffredda molto velocemente anche l’aria presente a diretto contatto, portando alla condensazione (o brinamento) del vapore acqueo sulla superficie stessa; ovviamente, più l’aria a contatto con il suolo è umida, maggiori saranno le probabilità e la portata del fenomeno.
Tuttavia, sono necessari altri parametri per dare il via al meccanismo, di cui il principale è l’assenza di vento: ciò determina un mancato rimescolamento delle masse d’aria superiori con quelle inferiori, portando alla stratificazione delle masse d’aria (vedi immagine).
