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Tocca alla Liguria

L’organizzato nucleo perturbato che tanti disagi ha seminato sull’Italia centro-meridionale, ora punta il nord-ovest. 

Il conflitto tra le fredde e secche correnti artico-continentali, che ormai da giorni affluiscono sulle medie latitudini europee, e la calda e umida massa d’aria preesistente sul mar Tirreno, retaggio, sia chiaro, di una stagione estiva trascorsa sotto l’egida dell’anticiclone nord-africano, ha dato vita ad un profondo vortice di bassa pressione in prossimità delle Isole Baleari.

Tale struttura, nel suo fisiologico moto verso est, ha recato, nell’ arco delle ultime 24 ore, accese manifestazioni temporalesche sulle regioni centro-meridionali della Penisola, in particolar modo sulle due isole maggiori: una delle zone più duramente colpite, oltre all’ olbiese, è stato il catanese, segnatamente il settore attorno all’ Etna, dove si sono riversate cumulate pluviometriche localmente superiori a 300 mm.

Durante la notte appena trascorsa, la migrazione verso nord, e cioè in direzione della Corsica, del suddetto sistema ciclonico, ha cagionato un progressivo deterioramento delle condizioni meteorologiche sulla Liguria, con piogge persistenti e a prevalente carattere di rovescio sui settori ponentini e medio ponentini: a tal proposito segnaliamo i parziali 22.1 mm di Calizzano (SV), i 19.9 mm di Bardineto (SV), i 12.0 mm di Millesimo (SV), gli 11.6 mm di Urbe San Pietro (SV) e gli 11.4 mm di Sanremo (IM).

Tra il tardo pomeriggio e la serata, con l’appropinquarsi al Golfo delle spire depressionarie, assisteremo ad un generale acuimento della fenomenologia: la dominanza di un flusso di venti orientali manterrà in prima linea le dorsali montuose dell’imperiese, del savonese e del genovesato occidentale, soggette ad un più incisivo effetto “Stau”, fenomeno per il quale, lo ricordiamo, una massa d’aria, costretta dalla particolare conformazione del territorio, si solleva, si raffredda e si umidifica, provocando la formazione di nubi e la conseguente insorgenza di precipitazioni. Farà la sua comparsa la neve, indicativamente oltre i 1600/1700 m di quota.

Le temperature subiranno un ulteriore lieve calo nei valori massimi, giungendo ad oscillare per lo più tra i  15 e i 18°C lungo la linea costiera, tra gli 8 e i 13°C nell’interno.

Buongiorno Liguria.