Nei prossimi giorni la strutturazione di un’onda anticiclonica in sede atlantica, favorirà un raffreddamento delle temperature su vasti settori d’Europa. Riuscirà ad esserne interessata anche l’Italia?
Circa le condizioni atmosferiche previste nei prossimi giorni in ambito europeo abbiamo ormai pochi dubbi; saremo infatti alle prese con una vistosa figura di alta pressione che raggiunge il proprio culmine proprio in questi giorni per poi indebolirsi con gradualità a partire dai primissimi giorni di novembre. L’arrivo del terzo ed ultimo mese di autunno meteorologico sarà invece caratterizzato da un indebolimento ulteriore delle vorticità zonali e dal consolidamento di un’onda anticiclonica distesa lungo i meridiani dell’oceano Atlantico. Tale onda anticiclonica sarà in realtà motivata da una forte azione di disturbo a carico del Vortice Polare i cui effetti su scala europea porteranno ad un raffreddamento piuttosto considerevole della temperatura su Penisola Scandinava, Russia e paesi dell’est. Entro la prima settimana di novembre un raffreddamento piuttosto deciso delle temperature potrebbe affacciarsi anche sulla Penisola Balcanica e quindi a due passi dall’Italia.
A questo punto della storia (siamo ormai giunti a venerdì 4 novembre), l’evoluzione si fa più difficile da prevedere. I percorsi contemplati saranno essenzialmente due:
Il primo, forse quello più probabile, sarebbe ancora caratterizzato da valori di pressione mediamente piùelevati sull’Europa occidentale e l’oceano Atlantico. In tal modo le masse d’aria fredda avrebbero maggior probabilità di estendere la propria influenza all’Italia.
Il secondo percorso avrebbe risvolti certamente più perturbati ma anche più tiepidi, in quanto l’ria fredda, dilagando verso ovest, andrebbe ad organizzare una figura depressionaria sull’Europa occidentale che, in ambito italiano, andrebbe ad orientare i venti dai quadranti meridionali.
In sintesi cosa dobbiamo aspettarci qui in Liguria nelle prossime due settimane?
Sicuramente un periodo abbastanza prolungato dalle condizioni atmosferiche tendenzialmente favorevoli. Una circolazione dei venti di tipo nord-orientale che vedrà come protagonisti “quasi” indiscussi della scena, il Grecale e la Tramontana. Valori termici che sino a giovedì 3 novembre si manterranno piuttosto miti. A seguire l’evoluzione si fa incerta, anche se l’ipotesi fredda e secca potrebbe essere quella prevaricante.