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Estate pienamente al comando.

Nonostante il calendario meteorologico segni a breve lo scadere della stagione estiva, lo scacchiere barico propende per un andamento decisamente estivo con pochi cambiamenti alle porte.

 

Ancora qualche giorno prima di raccogliere gli ultimi dati e tirare le somme dell’estate 2016, che è stata, almeno per gran parte della Liguria, meno severa di quella scorsa, con un anticiclone delle Azzorre ritrovato ed un anticiclone Africano presente ma meno invadente.

Anche quest’anno però, sembra prevalere quel trend che vede un declino stagionale sempre più spostato in avanti rispetto ai tempi passati, con il ferragosto che non segna più il passo tra la stabilità assoluta ed i primi “strappi” temporaleschi. In questi giorni, infatti, stiamo vivendo una delle rimonte anticicloniche più severe della stagione, che si presenta proprio alle porte della settimana in cui fa l’ingresso l’autunno meteorologico, anticipato (come tutte le stagioni) di 21 giorni rispetto a quello indicato sul calendario astronomico.

Dando uno sguardo alla sinottica possiamo vedere come la risalita anticiclonica Africana sia proprio al suo apice. I flussi zonali che spirano da ovest verso est tenderanno lentamente a far rientrare la “lingua” calda che si estende dal continente Africano, e qualche spiffero oceanico umido potrebbe lambire il settore Alpino ad inizio settimana. Ovviamente gli effetti sul nostro arco regionale saranno marginali e sotto forma di una lieve instabilità pomeridiana appenninica, con al più il transito di temporanea nuvolosità altrove. La nuova spinta dei flussi tuttavia, farà probabilmente anche coricare l’anticiclone delle Azzorre, pronto a vegliare sul Mediteranno e a regalare una nuova settimana dalle caratteristiche estive.

Ci troveremo così nel nuovo mese con le depressioni che avranno certamente guadagnato un po’ di terreno verso latitudini più basse, ma non abbastanza per poter dar vita ad un cambiamento rilevante.

In conclusione non si intravedono grossi scossoni, solo qualche fronte affacciandosi sull’Europa Centrale proverà in qualche modo ad abbattere il dominio anticiclonico che, tuttavia, garantirà una stabilità piuttosto indisturbata sul Mediterraneo sino ai primi giorni di settembre.